Il CAI Salò organizza per Domenica 12 marzo – Escursione al Monte Ucia 1168 m

Il Monte Ucia, come il Monte Dragoncello fa parte delle Prealpi bresciane che separano la Val Verde di Botticino e Serle dalla Valle di Nave e Caino. L’escursione ha inizio dal Colle di San Vito 566 m che si raggiunge da San Gallo di Botticino, imboccando la ripida strada asfaltata ( Via San Vito) che si trova all’uscita del paese per chi proviene da Botticino.

Il Monte Ucia in lontananza

Escursione al Monte Ucia, descrizione percorso: lasciamo l’auto vicino ad una Casetta rurale e seguiamo la strada, raggiungendo la chiesetta di San Vito. Prendiamo il sentiero 391 per il monte Dragoncello e percorriamo una sterrata che inizia in falso piano e successivamente diviene ripida. All’altezza di un capanno, troviamo le indicazioni del 391, che si dirige direttamente verso il monte che risaliamo con numerosi tornanti in discreta pendenza tra arbusti e roccette. Durante la salita la vista è splendida sul sottostante paesino di San Gallo, sul Lago di Garda, e nelle giornate limpide sul Monte Rosa e sugli Appennini.
Proseguiamo fino a che su una roccia troviamo le indicazioni e il disegno di una campana: qui, è possibile deviare a sinistra per raggiungere la cima del Monte Bonaga 976 m, dove troviamo una campana posta dai cavatori di Botticino a ricordo dei propri caduti e una croce su un balconcino panoramico con vista sulla Val Salena, il prospiciente monte Maddalena, Botticino e le sue cave e la città di Brescia.
Da qui torniamo indietro fino ad incontrare la traccia che ci porta di nuovo sul sentiero 391 che ci conduce attraverso alcuni boschetti fino ad arrivare alla croce in legno del Monte Dragoncello 1094 m.
Seguendo i segnali biancorossi scendiamo in direzione opposta a quella salita su un sentiero che con numerosi tornanti ci porta fino alla Sella delle Casine Ecie 914 m, dove troviamo un capanno da caccia. Imbocchiamo una strada sterrata per poi entrare nel territorio del Monumento naturale Altipiano di Cariadeghe.
Seguiamo le indicazioni per il monte Ucia, prestando la dovuta attenzione in prossimità degli strapiombi della cresta, passiamo accanto ad un ripetitore che si trova sull’anticima del Dosso del Lupo, fino a che giungiamo ad un cartello che indica alla nostra sinistra la Corna di Caì.
E’ questo un punto molto caratteristico, riservato ad escursionisti esperti con passo fermo. Per raggiungere il panoramico sperone roccioso che guarda sulla valle di Caino si deve attraversare una stretta fenditura tra le rocce con l’ausilio di un cordino metallico.
Torniamo sui nostri passi e in breve raggiungiamo la cima del Monte Ucia 1168 m. Per il ritorno proseguiremo verso il ristorante di Valpiana, dove potremo fare la pausa caffè per poi riprendere la strada asfaltata per 20 minuti e infine un comodo sentiero di ritorno.

MONTE UCIA m 1168 Altopiano di Serle
Pranzo al sacco – Portare l’acqua in quanto non ci sono fonti sul territorio
Dislivello: 700 mt
Tempo totale: 5 ore
Difficoltà: E
Sentiero 391
Accompagnatore: Ruggero
Ritrovo: Parcheggio Centro Agricolo di Salò ore 7.30