Vademecum dell’escursionista

Ovvero
DIECI REGOLE PER L’ESCURSIONISMO

  1. MAI SOLI
    Qualsiasi piccolo inconveniente può trasformarsi in un pericolo anche grave.
  2. IN FORMA
    Prepararsi fisicamente e scegliere mete adatte alle proprie possibilità.
  3. OCCHIO AL TEMPO
    Prima di partire informarsi sulle previsioni meteo e durante l’escursione osservare lo sviluppo delle condizioni del tempo. Nel dubbio, tornare indietro.
  4. BEN EQUIPAGGIATI
    In montagna si va con equipaggiamento adatto: scarponcini, giacca a vento, zaino, kit di pronto soccorso, telefono cellulare e numeri di telefono dei soccorsi.
  5. DI BUON’ORA
    Addensamenti nuvolosi e temporali sono frequenti nelle ore più calde della giornata, quindi è consigliabile mettersi in marcia piuttosto presto.
  6. DARE NOTIZIE
    Lasciar detto dove si è diretti e avvisare dell’ora prevista per il ritorno.
  7. SAPER CAMMINARE
    Passo lento (soprattutto nella prima mezz’ora, i muscoli devono scaldarsi!) e regolare. Pause ogni una o due ore, di cui approfittare per mangiare qualcosa. Non abbandonare i sentieri marcati.
  8. ALIMENTAZIONE
    Bere abbondantemente (meglio se liquidi ricchi di sali minerali), cibi energetici e leggeri, sconsigliati gli alcolici!
  9. ACCLIMATARSI
    Se si supera quota 2000 m, prendersi il tempo per acclimatarsi e far attenzione ai sintomi premonitori del “mal di montagna” (mal di testa, nausea, colpi di tosse ecc.)
  10. PERICOLI
    Tra i più frequenti, la caduta di pietre e fulmini. E’ bene attraversare velocemente le zone sovrastate da rocce e pietraie. In caso di temporale: liberarsi degli oggetti metallici, allontanarsi da alberi e pareti verticali bagnate, se possibile cercare un riparo con terreno asciutto.

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