Regolamento escursioni

 

Norme Generali:
1) La Sezione adotta ogni precauzione per tutelare l’incolumità dei partecipanti; questi, in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti lo svolgimento dell’attività alpinistica ed escursionistica, esonerano la Sezione del CAI Salò ed il direttore della gita da ogni responsabilità civile e penale per infortuni che venissero a verificarsi durante le escursioni sociali.

2) Nel caso di trasferimenti con vetture private il CAI declina ogni responsabilità per eventuali incidenti che dovessero accadere durante i viaggi di trasferimento, intendendosi la gita iniziata e finita rispettivamente nel momento in cui si abbandonano e si riprendono gli automezzi.

Iscrizioni alle escursioni:
1) Le iscrizioni accompagnate dalla quota fissata nel caso di gita in pullman, si ricevono il martedì e venerdì antecedente la gita durante l’orario di apertura della Sede, fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

2) Il ritrovo e la partenza avverrà con qualsiasi tempo; eventualmente il direttore di escursione potrà decidere per la sospensione o per la scelta di un diverso itinerario.

3) Gli orari stabiliti saranno osservati, i ritardatari non saranno attesi.

4) La soppressione anticipata dell’escursione dà diritto al rimborso della quota versata.

Comportamento durante l’escursione:
1) Il comportamento in pullman e durante l’intero svolgimento dell’escursione deve ispirarsi alle norme della civile educazione.

2) I partecipanti devono attenersi alle decisioni del direttore di escursione, anche se diverse dal programma.

3) A nessuno è consentita una scelta di percorso diversa dal programma stabilito se non su decisione del direttore di escursione.

4) Eventuali dissensi o reclami dovranno essere presentati successivamente soltanto al Consiglio Direttivo della Sezione.

5) I partecipanti devono seguire l’itinerario previsto, percorrendo il sentiero nel pieno rispetto della Natura.

6) Nel caso di escursione di particolare impegno o alpinistiche è facoltà del direttore di escursione escludere dalla partecipazione le persone non ritenute idonee o insufficientemente equipaggiate o non in grado di affrontare le difficoltà del percorso con sufficiente sicurezza.

7) Nel corso dell’ escursione potranno essere fatte delle fotografie, anche ai partecipanti, per la pubblicazione sulla pagina Facebook e sul sito del Cai di Salo’. Per cui si intende acquisito il consenso dei partecipanti salvo diniego ad essere ritrarro espresso in loco.

N.B.: all’atto dell’iscrizione alla escursione il partecipante si impegna ad osservare il programma ed il presente regolamento. A tale proposito si ricorda che ogni persona che pratica la montagna ha il dovere di prepararsi sia fisicamente che tecnicamente; se la preparazione fisica è lasciata all’iniziativa del singolo, la Sezione, tramite il Gruppo dei Gabbiani, offre a tutti i propri iscritti un’ampia possibilità di aggiornamento teorico.

 

Vademecum dell’escursionista

Ovvero
DIECI REGOLE PER L’ESCURSIONISMO

  1. MAI SOLI
    Qualsiasi piccolo inconveniente può trasformarsi in un pericolo anche grave.
  2. IN FORMA
    Prepararsi fisicamente e scegliere mete adatte alle proprie possibilità.
  3. OCCHIO AL TEMPO
    Prima di partire informarsi sulle previsioni meteo e durante l’escursione osservare lo sviluppo delle condizioni del tempo. Nel dubbio, tornare indietro.
  4. BEN EQUIPAGGIATI
    In montagna si va con equipaggiamento adatto: scarponcini, giacca a vento, zaino, kit di pronto soccorso, telefono cellulare e numeri di telefono dei soccorsi.
  5. DI BUON’ORA
    Addensamenti nuvolosi e temporali sono frequenti nelle ore più calde della giornata, quindi è consigliabile mettersi in marcia piuttosto presto.
  6. DARE NOTIZIE
    Lasciar detto dove si è diretti e avvisare dell’ora prevista per il ritorno.
  7. SAPER CAMMINARE
    Passo lento (soprattutto nella prima mezz’ora, i muscoli devono scaldarsi!) e regolare. Pause ogni una o due ore, di cui approfittare per mangiare qualcosa. Non abbandonare i sentieri marcati.
  8. ALIMENTAZIONE
    Bere abbondantemente (meglio se liquidi ricchi di sali minerali), cibi energetici e leggeri, sconsigliati gli alcolici!
  9. ACCLIMATARSI
    Se si supera quota 2000 m, prendersi il tempo per acclimatarsi e far attenzione ai sintomi premonitori del “mal di montagna” (mal di testa, nausea, colpi di tosse ecc.)
  10. PERICOLI
    Tra i più frequenti, la caduta di pietre e fulmini. E’ bene attraversare velocemente le zone sovrastate da rocce e pietraie. In caso di temporale: liberarsi degli oggetti metallici, allontanarsi da alberi e pareti verticali bagnate, se possibile cercare un riparo con terreno asciutto.

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