Ovvero
DIECI REGOLE PER L’ESCURSIONISMO
- MAI SOLI
Qualsiasi piccolo inconveniente può trasformarsi in un pericolo anche grave. - IN FORMA
Prepararsi fisicamente e scegliere mete adatte alle proprie possibilità. - OCCHIO AL TEMPO
Prima di partire informarsi sulle previsioni meteo e durante l’escursione osservare lo sviluppo delle condizioni del tempo. Nel dubbio, tornare indietro. - BEN EQUIPAGGIATI
In montagna si va con equipaggiamento adatto: scarponcini, giacca a vento, zaino, kit di pronto soccorso, telefono cellulare e numeri di telefono dei soccorsi. - DI BUON’ORA
Addensamenti nuvolosi e temporali sono frequenti nelle ore più calde della giornata, quindi è consigliabile mettersi in marcia piuttosto presto. - DARE NOTIZIE
Lasciar detto dove si è diretti e avvisare dell’ora prevista per il ritorno. - SAPER CAMMINARE
Passo lento (soprattutto nella prima mezz’ora, i muscoli devono scaldarsi!) e regolare. Pause ogni una o due ore, di cui approfittare per mangiare qualcosa. Non abbandonare i sentieri marcati. - ALIMENTAZIONE
Bere abbondantemente (meglio se liquidi ricchi di sali minerali), cibi energetici e leggeri, sconsigliati gli alcolici! - ACCLIMATARSI
Se si supera quota 2000 m, prendersi il tempo per acclimatarsi e far attenzione ai sintomi premonitori del “mal di montagna” (mal di testa, nausea, colpi di tosse ecc.) - PERICOLI
Tra i più frequenti, la caduta di pietre e fulmini. E’ bene attraversare velocemente le zone sovrastate da rocce e pietraie. In caso di temporale: liberarsi degli oggetti metallici, allontanarsi da alberi e pareti verticali bagnate, se possibile cercare un riparo con terreno asciutto.