Domenica 12 febbraio: Monte Maggio 1850 mt.

Una bellissima escursione sull’Alpe Cimbra, tra storia della Grande Guerra e panorami innevati
Si passerà da Passo Coe , un paradiso per le racchette da neve: un vasto alpeggio con magnifici
boschi alternati a pascoli soleggiati, dove la maggior parte delle cime sono raggiungibili senza
eccessive difficoltà.

Incrocio per Monte Maggio

Non lontano da passo Coe, si trova Base Tuono (chiusa in inverno), uno dei simboli della Guerra
Fredda in Italia, si tratta di un’ex-base missilistica dell’aeronautica militare italiana e della NATO in
funzione fino al 1978. Oggi è presente un museo allestito in una delle sezioni di lancio, munita di
missili sia a testata convenzionale che nucleare. Sono visitabili il grande hangar, i missili, il bunker
sotterraneo, i carri elettronici e la sezione radar.
Tutti i sentieri estivi sono innevati e il modo migliore per arrivare in cima al monte Maggio
è seguire le orme di chi è passato prima di noi. Questa è una delle uscite più famose di tutta
l’Alpe Cimbra, quindi di sicuro si troverà la traccia battuta, anzi più di una traccia: tutte conducono
in cima anche se attraverso percorsi differenti.

Monte Maggio, a quota 1850, è stata cima famosa durante la Grande Guerra in quanto una delle
prima ad essere contesa tra i due eserciti, e anche una delle primissime ad essere spodestata
durante la famosa Strafexpedition dell’esercito austroungarico.
Proprio su questo rilievo passava il confine tra Regno d’Italia e impero austro-ungarico e intorno
alla sommità ci sono ancora resti di postazioni e trincee ben conservate.
La fatica sarà ricompensata da una magnifica vista su tutta l’Alpe Cimbra, Dolomiti di
Brenta, Asiago, Pale di San Martino, Monte Grappa, Marmolada fino alla pianura veneta.

Partenza da Gavardo: h. 7.00 da Salò h.7.15
Dislivello in salita: circa 600 mt
Tempo di salita: h.3
Equipaggiamento: abbigliamento invernale da montagna, pranzo al sacco
Attrezzatura obbligatoria: Artva, pala e sonda (prenotabile in sede entro venerdí)
Sviluppo andata e ritorno Km.15
Difficoltà: EAI
necessari: dispositivo ARTVA, Pala e Sonda
Accompagnatori: Chiodi Alfredo